Puigdemont torna dall’esilio, a rischio d’arresto. Solidarietà e sostegno.
Oggi, 8 agosto 2024, il Presidente Carles Puigdemont ha scelto di tornare in Catalogna dopo sette anni d’esilio. Questa decisione politica è stata presa con la coscienza del rischio di arresto da parte delle autorità giudiziarie spagnole le quali, nonostante la legge sull’amnistia recentemente approvata, continuano a perseguirlo penalmente per malversazione di fondi pubblici per l’organizzazione del referendum sull’indipendenza.
Quello all’autodeterminazione è un diritto inalienabile di tutti i popoli che scelgono e hanno la volontà democratica di esercitarlo. Non saranno decisioni giudiziarie, strumentali e politiche, a bloccare la volontà popolare, nonviolenta e democratica.
Per noi, indipendentiste e indipendentisti sardi di Repùblica, Carles Puigdemont è il presidente legittimo della Catalogna e, anche come deputato in carica del Parlamento catalano, ha il pieno diritto a partecipare alle attività di questa istituzione. Siamo stati al suo fianco nel 2021 quando è stato arrestato all’aeroporto di Alghero e abbiamo avuto il piacere di riceverlo a Oristano grazie all’evento istituzionale di sostegno organizzato da Corona de Logu.
Auspichiamo che il presidente Puigdemont possa continuare in libertà a godere della piena agibilità politica in rappresentanza della nazione catalana e di tutti gli elettori che lo hanno supportato come deputato europeo e catalano.
Repùblica, 08/08/2024